La Luffa appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee ed è utilizzata soprattutto a scopo alimentare e usi commerciali.
La Luffa cylindrica è una grande pianta erbacea annuale,che produce frutti appartenenti al tipo dei peponidi, allungati e cilindrici (da cui il nome) suddivisi internamente in tre logge longitudinali che racchiudono i semi.
Con la maturazione, la polpa del frutto si modifica e, da morbida e commestibile allo stadio giovanile, diventa all'interno fibrosa e spugnosa e le sue fibre divengono coriacee ed elastiche.
Se i frutti vengono lasciati sulla pianta senza raccoglierli, si avviano verso la loro naturale maturazione, diventando duri e fibrosi e la loro polpa diventa immangiabile: è a questo stadio che Adriana e i bambini hanno sperimentato la luffa in campo artistico infatti, è ora possibile utilizzare lo stroma interno, ormai ridotto ad una rete di fibre elastiche.
Grazie alle caratteristiche delle fibre del frutto maturo, la Luffa è stata sempre tradizionalmente utilizzata come "spugna vegetale", naturale e biodegradabile, ottima alternativa alle spugne sintetiche, utili per l'igiene personale, soprattutto per la loro azione levigante della pelle
Il campo di utilizzazione della Luffa che è naturale e biodegradabile e oltretutto rinnovabile ( eco-compatibile), potrebbe essere molto vasto e potrebbe sostituire molti materiali tradizionali, di solito più inquinanti, con grande vantaggio per l'ambiente.